Febbraio 2008
Relazione complessivo Basamento isontante destro
N ° pezzi: 14
Tempo di lavorazione complessivo : 12 h
Materiale: C40;Fe370;G-Cu Sn10;PVC
Macchine utilizzate: Tornio parallelo; Fresatrice; Rettifica; Trapano a colonna.
Il complessivo è composto da 9 pezzi ottenuti mediante lavorazioni a macchine utensili come tornio parallelo, fresatrici, trapano a colonna in un tempo di 12 ore e altri 5 componenti finiti che concludono il progetto.
Il primo pezzo da lavorare è un “basamento” di dimensioni grezze 70x12x127 di materiale C40,è stato ottenuto mediante lavorazione a fresatrice che ci ha permesso di ottenere il basamento del complessivo finito avente dimensioni 68x11,5x124.
Nella parte centrale del pezzo,grazie alla fresa di diametro Ø12mm abbiamo effettuato due gole di profondità 18mm.
Con il trapano abbiamo poi forato il pezzo negli angoli con punte di diametro Ø6,5mm effettuando anche degli alloggiamenti per la testa della vite nelle estremità dei fori.
Il pezzo numero due è il "montante sinistro" di dimensioni grezze di 50x12x99 di materiale Fe370 trafil. mentre il pezzo numero tre è il "montante destro"di dimensioni identiche al pezzo numero due ,essi sono stati ricavati mediante l’ utilizzo della fresatrice; entrambi possiedono due fori,ottenuti con l’uso del trapano a colonna, di diametro Ø12mm, due fori di diametro Ø5,25mm con all’interno una filettatura M6 e solo nel montante destro è presente un foro centrale di diametro Ø22mm. All'estremità degli angoli dei due montanti spostando la testa del fresatrice con angolo 30° abbiamo ottenuto delle conicità. Il quarto pezzo è “la colonna di guida” possiede dimensioni grezze di Ø14x135 ed è costituita di C40 rettif.
E’ un cilindro che non possiede particolari e difficili lavorazione al tornio ed a pezzo finito possiede una lunghezza di 133mm e diametro di Ø14mm per il complessivo sono necessarie due “colonne di guida”.
Il pezzo numero cinque chiamato “scorrevole”, ha dimensioni grezze di 50x40x100 ed è di C40 laminato, viene lavorato mediante fresatrice e possiede due conicità agli angoli superiori di 60° e negli angoli inferiori (rispetto al disegno del progetto) di 30°, inoltre possiede dei fori eseguiti al trapano di Ø14mm e altri quattro fori di Ø8mm con l’ apposito alloggiamento per testa della vite. Il pezzo di G-CuSn10 numero sei è una “boccola” di dimensioni grezze Ø60xlingotto(22) lavorato principalmente alla fresatrice per dare al pezzo le dimensioni finite di Ø56x19x35, su di esso sono stati ricavati due fori per filettatura M6 interna ed un foro centrale per filettatura M20x2 anch’essa interna.
Ottenuto grazie al sol utilizzo del tornio parallelo,il settimo pezzo è un “albero” di dimensioni grezze Ø40x121 ed è di C40 laminato. Possiede una struttura abbastanza elaborata con molte gole, smussi e diametri variabili.
Il pezzo numero otto composto da Fe370 Lamin. è anch’esso lavorato totalmente al tornio parallelo, ha una struttura “cilindrico conica” molto complessa e viene definito come “pomello”, ha dimensioni grezze di Ø70x74, è cavo all’interno ed ha delle conicità visibili di 45°, inoltre possiede un foro eseguito con una punta di diametro Ø16mm.
L’ ultimo pezzo da lavorare sarebbe stato il pezzo numero nove chiamato “rosetta” di dimensioni grezze di Ø25x barra(2) ed era di PVC però data l’impossibilità di lavorare la plastica con le nostre macchine utensili, abbiamo adattato una rondella di scarto, con foro di Ø12,5mm diametro di Ø22mm e spessore di 2mm, al complessivo.
I restanti cinque pezzi sono due Dadi M10 e uno M12; 4 viti M6x20 e 2 viti M6x16.
Gli otto pezzi grezzi da lavorare su tornio,fresa e trapano a colonna sono stati controllati con dei calibri ventesimali per verificare che le dimensioni rientrassero nelle tolleranze previste dal foglio di lavorazione; inoltre con lime e fogli di carta vetro abbiamo tolto bave e spigoli vivi residui delle lavorazioni, mentre per i pezzi aventi facce piane, per togliergli qualsiasi traccia lasciata dal passaggio della fresa o altri utensili da lavoro con la rettifica le abbiamo ripassate rendendole più lisce e lucide possibili.
Infine ogni pezzo e’ stato assemblato seguendo il disegno del complessivo utilizzando dove necessario le viti e dadi come da progetto.
A cura di Alessio Botti e Marco Corini
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